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La Fatina

La Fatina

Uno spaccato dell’entroterra molisano percorrendo il Tratturo “Lucera – Castel di Sangro” alla scoperta di Fiabe e Leggende

LUOGO DI PARTENZA e ARRIVO: Campobasso
KM TOTALI: 100
DURATA: 8 – 10 ore
STRADE: facili, in terra argillosa con presenza di piccole pietre
A PIEDI: brevi visite a castelli, borghi e botteghe artigiane
PERIODO CONSIGLIATO: tutto l’anno, ideale in primavera
PASSEGERI A BORDO VEICOLI 4×4 ORGANIZZAZIONE: min. 2 – max. 16
VEICOLI PRIVATI AL SEGUITO: min. 1 – max. 5

PROGRAMMA

Mattina: Partiamo da Campobasso e raggiungiamo Ripalimosani… sotto il nostro sguardo lo spettacolare panorama della fondo valle del fiume Biferno. Andiamo incontro al fiume scendendo lungo tortuosi tracciati oramai dimenticati che ricalcano la rotta dell’enorme strada d’erba del Regio Tratturo “Lucera” Castel di Sangro”. Sulla collina di fronte il nostro sguardo viene continuamente attratto dal”Cantone della Fata”, un’enorme sperone di roccia sotto le mura del castello di Castropignano,ed è proprio li che andiamo dove la leggenda della fata ci aspetta. Oltrepassiamo il fiume al guado dell’antico tratturo e saliamo a Castropignano: i ruderi del castello d’Evoli e il suo affascinante borgo antico ci accopagnano alla scoperta della “Fata” e delle tradizioni locali. Ripreso il tratturo, saliamo in direzione della collina dove intravediamo Torella del Sannio, anche lei  sovrastata da un castello medioevale. Un passaggio veloce nel centro del paese e ci spostiamo alla volta del centro storico di Frosolone per una visita al museo dei “Ferri Taglienti” e le botteghe artigiane del borgo antico. E’ arrivato il momento di cambiare totalmente il paesaggio così ci trasferiamo sopra la vicina montagna per osservare il Molise dall’alto. Sostiamo per un pic-nic e approfittiamo per una passegiata nei boschi.

Pomeriggio: Il giro continua lungo i percorsi che si intrecciano tra boschi e pascoli e che ci portano a visitare le località di Acqua Spruzza, il “Museo della Pietra”, la chiesetta di S. Egidio, l’Inghiottitoio del Diavolo, il lago di Carpinone, ecc.