Località attraversate dal percorso:

• Carbunere
• Oasi WWF Guardiaregia-Campochiaro

Il nome “Tre Frati”, che indica gli imponenti faggi sottostanti la sorgente di Acquafredda, risalirebbe alla leggenda di tre fratelli accusati di furto di bestiame e che furono impiccati sugli alberi in questa località. Da allora questi tre faggi furono chiamati “Tre Frati” a testimonianza del tristefatto. Oggi questi magnifici alberi monumentali sono il simbolo di questa bellissima area a ridosso del maestoso Monte Mutria.

Il percorso ha inizio in prossimità di un ampio parcheggio in presenza della fresca fontana di Colle Macchio dove possiamo notare, oltre all’invaso artificiale, le pendici dell’imponente Monte Mutria solcate da profondi canaloni e fittissimi boschi di faggio. Ci si inoltra nel bosco seguendo una strada bianca che, dopo alcuni chilometri, lascerà il posto a una pista forestale in ripida salita che raggiunge gli alberi monumentali. Il percorso si sviluppa interamente sotto la coltre dei faggi e in un sottobosco lussureggiante grazie alla presenza di numerosi rivoli e fossi che rendono il bosco variegato.

Arrivando nelle vicinanze dei tre grossi alberi s’intuisce a colpo d’occhio la loro maestosità, il più vetusto ha una età stimata superiore ai 400 anni.

Emergenze naturalistiche e storiche: Oasi WWF Guardiaregia-Campochiaro, SIC/ZPS La Gallinola – Monte Miletto – Monti del Matese, Bosco di Faggio con Agrifoglio, identificativo dell’habitat di Direttiva 92/43: 9210* Faggeti degli Appennini con Taxus e Ilex.