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Carpinone e le sue cascate

Carpinone e le sue cascate

Nel piccolo e piacevole territorio di Carpinone, all’ombra del Castello (fu castello) dei Caldora, il Fiume Carpino con la confluenza del Tura  (Valle Tura da IGM, a regime perenne) ha inciso la roccia calcarea creando un piccolo e grazioso canyon. Propio quì si trova il secondo salto (cascata) e quello più blasonato, in realtà ce ne sono diverse di cascate, ma di rilevanti ce ne sono solo 2 sul Carpino. La cascata può essere raggiunta o dal centro storico, in prossimità di Piazza Mercato o da Via Fiume. Entrambe le soluzioni portano in prossimità del ponte in pietra sul Carpino, da cui diparte il piccolo sentiero (realizzato negli anni 2000) che conduce sotto le pendici del castello per terminare poi in prossimità della localtà Reniccia. Per arrivare sotto la cascata bisognerebbe abbandonare il sentiero storico poco dopo la vista della cascata (una ventina di metri dal termine della ringhiera) e scendere repentinamente su un percorso (oggi reso evidente da una corda) non in sicurezza e estremamente scivoloso.

Sul Fiume Carpino, il primo salto è immediatamente sotto la Strada Provinciale Aquilonia, direzione Sessano del Molise, in prossimità della piccola madonnina. C’è anche una vecchia tabella gialla scolorita che riporta la cascata. L’accesso non può avvenire dove è presente la tabella. Per accedervi comodamente si dovrebbe chiedere il permesso di accesso all’Antico Mulino (strada brecciata sulla SP), da cui si intercetta l’antico canale di alimentazione (quello che ne rimane) e che porta sotto alla cascata. In alternativa si deve seguire il fiume via alveo, da Via Fiume (in prossimità del ponticello) e bagnarsi per bene.

Cliccando sull’immagine sottostante accedete alla web map dove potrete osservare i vari salti del Carpino, ma non sono le uniche cascate di Carpinone, anche il Fosso Fonte Paradiso nasconde piacevoli sorprese.

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